martedì 23 dicembre 2008

Quelli che...

...per fare un fumetto ci vuole poco tempo.

Ebbene si, cari radiopunxascoltatori, oggi parliamo di quanto il lavoro del fumettista sia visto dai non addetti ai lavori come una parente molto prossimo dell'ozio totale.

Niente di più sbagliato. Nell'intervento del 3 dicembre abbiamo già mostrato quante fasi siano necessarie prima che la pagina finita sia finita sul serio.
Quindi, diamo la parola al Pau.

"Oggi vi mostrerò i particolari.
Quelli che fanno di una storia una storia verosimile.
Vi mostrerò, in breve, alcuni immani trapanamentidiballe che in gergo tecnico vanno sotto il nome di studio degli ambienti.

Ora, uno ha un'idea per una storia, e questo è relativamente facile.
(Tralasciamo il fatto che l'idea può essere una ciofeca, che per ora non ci interessa).
Il fatto è che una storia va raccontata. E i racconti vanno localizzati spaziotemporalmente. Avrei potuto inventarmi La Terra di Mezzo, e perdere un anno e mezzo a caratterizzarla, oppure prendere un posto già esistente, e utilizzarlo per i miei loschi fini.
Ho fatto così.
Ho preso Milano.
Milano nel 1979, per la precisione.
Poi, ho creato la radio.
Per fortuna ho alcuni rudimenti di disegno. In questo modo ho potuto evitare al disegnatore un po' di lavoro e, soprattutto, decidere tutto io, come la mia indole dittatoriale mi suggerisce sovente.

Dopo questa sommaria piantina (non ho fatto nessuna scuola per geometri, il mio talento per il disegno tecnico è cristallino e naturale) ho creato una particolareggiatissima pianta della radio.
Una roba che nemmeno Renzo Piano...
Ma cosa dico, nemmeno Lloyd Wright (quell'incapace della casa sulla cascata o del Guggenheim) avrebbe potuto concepire un simile capolavoro di razionalità architettonica e di equilibrio degli spazi.

Comunque, giunti a questo punto mi dico che tutto sto lavoraccio potevo sbolognarlo al disegnatore, mentre io sarei potuto restare tra le soffici coperte a inventare nuovi stucchevoli aggettivi.
E invece no.
Per niente sazio, decido di darmi alla prospettiva (non la prospettiva Nevskij, che sarebbe come gettarmi sulla strada a vendere il mio bel corpicione) e disegnare uno scorcio dall'alto dell'ambiente principale.
Lo stupendo risultato lo vedete sotto.
A questo punto sono soddisfatto, consegno il materiale al disegnatore e posso puntualmente rompergli le scatole quando disegna una sbarra in più alla finestra della radio!
So' soddisfazioni..."

domenica 14 dicembre 2008

You, dirty old man...

Voi, voi, dico proprio a voi.

Voi che credete che le risse televisive le abbia inventate Sgarbi.
Voi che pensate che Maria De Filippi faccia bei programmi.

Si, si, dico proprio a voi.
Vi presento la madre di tutte le risse.

Avrei dovuto parlarvene il primo dicembre, quando cadeva il trentaduesimo anniversario dell'evento, ma credo che non vi arrabbierete se ve lo mostro oggi.
Eccolo qua.
Quei simpatici intellettuali dei Sex Pistols intervistati da Bill Grundy.



Prima o poi Radio Punx vi racconterà anche della risposta più geniale del mondo, che fu data da Frank Zappa ad un intervistatore pirla.
Ma questa è un'altra storia, come dicono i poeti e Carlo Lucarelli.

mercoledì 3 dicembre 2008

Da zero a cento

Bentornati sulle frequenze della radio che non deve chiedere mai.

Per prima cosa, un po' di sana reclamme. Sabato 6 dicembre il gruppo del creatore letterario di RadioPunx, The Made in Indonesia, suonerà all'Incognito Pub a Sanluri. Chi vuole accorrere, oltre ad ascoltare buona musica e bere buona birra, potrà acquistare le ultime copie del primo capitolo di RP direttamente dalle mani dell'autore, in questo caso in veste di cantante.

Ma passiamo a noi.

Oggi vogliamo parlarvi di come nasce una tavola del vostro fumetto preferito.
Il discorso sarà tecnicissimo e per l'occasione non verrà utilizzata nemmeno una volta la parola "cazzo".

La prima immagine che vedete qua sotto è la prima versione della sceneggiatura della tavola 5 di Radio Punx, realizzata dallo scrittore, Andrea Pau.
Ricorda un po' le sceneggiature di G.L. Bonelli, però senza Tex.Il nostro beneodiato soggettista, infatti, ogni volta che deve scrivere una sceneggiatura utilizza il suo già scarso tempo a disposizione in maniera tutt'altro che ottimale.
Nella nu economy non durerebbe due giorni.
Infatti, invece di mettersi subitaneamente alla tastiera del pc e scrivere -come dio Berardi comanda- ciò che avviene nelle pagine, egli si piazza alla scrivania con penna bic in mano, e butta giù un rozzissimo storyboard.
"Mi serve per visualizzare la tavola" mente il mentecatto.

Subito dopo il nostro osceno sceneggiatore decide di trasferire su file openoffice la pagina che ha visualizzato su carta da fotocopiatore. Ecco il risultato.

TAVOLA 5.

1.

MB del signor Balena che parla a Pico, di spalle di quinta. Balena ha l’espressione ottusa del tutore della legge che non viene incontro al contravventore.

PICO: E ora cosa cazzo vuole, signor Balena?

SIG. BALENA: Un po' di rispetto, Pico Lorenzi! Sei in ritardo per la quarta volta, questa settimana!

2.

PP del signor Balena con ghigno soddisfatto che gli deforma la faccia, dietro di lui Pico è arrabbiato e consapevole del fatto che il bidello stia cercando di sbarazzarsi di lui. Perché? Lo verremo a sapere nei prossimi episodi (non spiare, dato che tu già lo sai!)

SIG. BALENA: Seguimi, ti porto dal preside.

PICO: è il suo modo di vendicarsi, eh, vecchio bastardo?

3-4.

Balena e Pico, di quinta di spalle sulla sx, osservano un piccolo corridoio dove si nota la porta dell’ufficio del preside. La parete a fianco alla porta è occupata da alcune sedie, tipicamente scolastiche. Su una di esse è seduto Raniero, che sembra sbattersene altamente di tutto e tutti e osserva il fumo che esce dalla sua stessa bocca come se contasse solo quello al mondo. È seduto in maniera comoda e strafottente sulla sedia, e fuma con nonchalance.

SIG. BALENA: Non capisco di cosa parli. Accomodati

PICO: ?

5.6.7.8. lunghe e strette sulla stessa striscia.

Le quattro vignette sono una vista frontalissima del piccolo corridoio dove stanno le sedie e la porta dell’ufficio del preside.

A cavallo tra la vignetta 5 e la 6 è seduto Pico, che tende la mano verso Raniero, che sta tra la 6 e la 7. Nella 8 vediamo aprirsi la porta dell’ufficio del preside, che vi fa capolino (questa espressione è caduta in disuso nel '58 ma rende l'idea).

Ricorda ciò che diceva Fellini degli spazi vuoti tra le vignette. Da noi hanno un’importanza fondamentale. Quella che sembra una fotografia statica e frontale del corridoio, è invece una lenta panoramica in cui il tempo va avanti assieme alle chiacchiere dei due ragazzi.

5.

PICO: Dal preside appena entrati, dev'essere un nuovo record.

Comunque, io sono Pico.

6.

RANIERO:Piacere, Raniero.

Pico? Lo stesso Pico che sta mettendo su un gruppo?

PICO: Proprio lui.

7.

RANIERO: Io suono il basso. Può interessare?

PICO: Come no? Ci manca proprio un bassis...

8.

PRESIDE: Entra, Raniero.

RANIERO: Cristo! Ci si vede dopo, ok?

Dopo codesto scrivere in bella forma, il nostro imbrattacarte manda via mail la sceneggiatura al prode Jean Claudio Vinci.

Il disegnatore più veloce del West Sardinia (è chiamato Moviola per questa sua caratteristica) manda quindi al solido scrittore una prima bozza della pagina.
Il Pau, a questo punto, può essere molto soddisfatto della bozza, abbastanza soddisfatto della bozza, per niente soddisfatto della bozza. Di solito lo è abbastanza, quindi discute col Vinci delle eventuali modifiche da apportare.
Il Vinci apporta, spesso mettendoci del suo. Se il Pau approva, le modifiche apportate dal Vinci diventano definitive.
Un vero lavoro di squadra, che rende i ragazzi felici e contenti.
A questo punto il Moviola si mette sotto a lavùrar e poco dopo manda al Pau la tavola definitiva, col lettering finale.Il risultato, solitamente, regala al pennivendolo un'ebete espressione di estasi.
Dopo aver ripulito dalla bavetta la tastiera del pc, il nostro dà quindi l'ok al disegnatore, che di sua iniziativa dice che vuole provare a dare un po' più di profondità con i grigi.
Lo scrittore in erba bestemmia il bestemmiabile, poi acconsente.
Il risultato finale è il seguente."Cazzo!" pensa il prode scribacchino, con le lacrime agli occhi. "In effetti aveva ragione il simpatico chinatore".
Ah, ho usato la parola cazzo.
E vabbè, so che apprezzate il linguaggio greve, quindi non fate quella faccia.

Dicevamo...
La tavola è completa di tutto.
Ora manca solo da perdere varie diottrie nell'impaginazione. Poi manca solo da avviarsi verso la stamperia clandestina. Poi manca solo di attendere la stampa. Poi manca solo di vendere le copie.
Poi manca solo di scrivere il capitolo successivo.

Poi, poi, poi.

Che bella la vita del fumettaro autoproducente!
Cazzo!

lunedì 24 novembre 2008

La seconda playlist del MySpace

Ciao radio(punx)amatori!

Oggi vi regaliamo un po' di musica, con la seconda playlist del MySpace di RadioPunx.
Quindici pezzi, quindici perle.

Radio Punx tracklist2:
1. The Knack - My Sharona
2. Gaznevada - Mamma dammi la benza
3. The Ramones - Teenage Lobotomy
4. Styx - Renegade
5. Blondie - Heart of Glass
6. The Sex Pistols- Holidays in the sun
7. The Who - My generation
8. Skiantos - Kakkole
9. Patti Smith - Rock and roll nigger
10. The Ramones - I wanna be sedated
11. Skiantos - Mi piaccion le sbarbine
12. The Clash - Career Opportunities
13. The Stooges - No Fun
14. Blondie - Atomic
15. MC5 - Kick out the Jams


Music

Buon ascolto!

domenica 23 novembre 2008

I Protagonisti #1

Buon ascolto, fratelli radio attivi.

Oggi vogliamo parlarvi di uno dei protagonisti della nostra storia, Pico.


Eccovi una breve intervista.

RadioPunx: Presentati!
Pico: Sono Pico Lorenzi, sono nato a Milano il 24 Aprile del 1961.
Quando tutta questa storia ha inizio sono all’ultimo anno delle superiori.

R: Che ti piace fare? Hai interessi, speranze?
P: Scrivo, canto, ascolto la musica del vicino perché il mio mangiadischi si è rotto.
Il vicino ascolta musica di merda, ma mi tocca.
Provo a suonare la chitarra, ma faccio schifo. Vorrei scopare di più, porcoggiuda. Vorrei che il presidente del consiglio, Cossiga (oh, dall'eccento mi sembri sardo come lui, come ti invidio) venisse fatto fuori dalla mafia giapponese. Vorrei entrare nella mafia giapponese.

R: Dalla tua diplomatica risposta noto che segui la situazione politica.
P: Si, assieme ad alcuni amici. Ma la situazione politica non si fa raggiungere. Vigliacca.

R: So che sei diventato rappresentante d'Istituto ponendoti in rottura con gli schieramenti classici che ricalcano quelli della politica nazionale.
P: La politica nazionale fa schifo. In Parlamento fanno a gara a chi è più delinquente.
R: Uhm, che disamina scevra da demagogia, complimenti.
P: Senti, ma vaffanculo. Anche a scuola è così, lo vedo coi miei occhi. Fanno salamelecchi al rappresentante della sezione per arrivare più in alto e avere qualche vantaggio. Non lo fanno con cattiveria, lo fanno per istinto, l'istinto dell'italiano medio, l'animale politico più leccaculo del mondo animale. Li squarterei tutti.

R: Non fare finta di essere cattivo. Non ci crede nessuno. So che fai volontariato.
P: Qualcuno deve pur farlo, no?

R: E vabbè. Ho capito. Sei una carogna. Parlami del perché fai volontariato.
P: Faccio volontariato in una mensa per gli indigenti. Li sto ad ascoltare, se mi vogliono parlare. Cerco di farli riflettere, se si drogano. Cerco di farli divertire, se si annoiano. Spero che vivano un po' meglio grazie anche a me.

R: Ti droghi?
P: Non dire stronzate. Quella merda non la tocco.

R: Per tuo padre, vero?...
P: Fatti i cazzi tuoi, amico. Ciao. E fatti i cazzi tuoi.

mercoledì 19 novembre 2008

Presenti!

Rieccoci in onda sulle nostre frequenze!


"Eh si, il Lucca Comics 2008... Beh, si, Radio Punx ha lasciato il segno... e noi, con la nostra modestia, abbiam pensato di lasciare il nostro su uno o due muri della città antica... Abbiamo fatto bene?
I pareri su Radio Punx sono nella media entusiasti... e c'è già chi chiede nuovi episodi... Il primo capitolo è nato come un introduzione dei personaggi e degli eventi che andremo a trattare a partire dai prossimi episodi.
Attualmente Andrea si ritrova senza un pc funzionante e il nostro diario internettiano sembrava pressochè morto, senza un aggiornamento o una nuova tavola.
Visto che è lui la penna di questo progetto, mentre io sono solamente la matita e l'inchiostro, lascio sempre a lui campo libero nel blog e nelle relazioni con i lettori. Ma non mi va che la gente pensi che il progetto sia fermo o che le nostre teste non stiano gia pensando a proseguire il fumetto!
Quindi, che dire. Noi ci siamo! Le nostre 200 copie stanno per esaurirsi, i soggetti dei nuovi episodi sono pronti... Ergo, che vi piaccia o no, Radio Punx tornerà fra le vostre mani in breve tempo! Eh? Che succede al mio naso...?!?!

Continuate a sostenerci! E attendiamo giudizi da chi è tra i fortunati che hanno ricevuto una copia del primo episodio! Le vostre opinioni sono molto preziose per noi, ci aiutano e ci migliorano!"

A presto!

mercoledì 5 novembre 2008

Il ritorno dei morti fetenti

Bentornati sulle frequenze di Radio Punx!


Di ritorno dal Lucca Comics and Games 2008 possiamo dire di avere trovato, nell'ordine:
- acqua piovana;
- birra;
- cosplayers vestiti dal tizio di One Piece;
- odore di ascella;
- editori e autori a bizzeffe;
- ottimi fumetti finiti nei nostri tascapane;
- sacerdoti che prendevano in giro il papa;
- un ottimo liquore di cedro;
- una tempesta di proporzioni bibliche appena tornati in Sardegna.

Il nostro albetto è finito nelle mani di decine di persone, confidiamo in loro commenti positivi, critiche costruttive, pernacchie liberatorie e scoregge infiammabili.

p.s.: la soluzione al quesito del post precedente è: 154 euro.

mercoledì 29 ottobre 2008

A LUCCA!

Buongiorno da Radio Punx, la Radio più stanca barra in fibrillazione dell'etere!

Ci siamo.
Stiamo per partire.
Dopo l'ultima notte passata a completare gli albetti (siamo stati più forti dell'improvvisa dipartita della pinzatrice professionale) stanotte la nave per Livorno porterà i nostri eroi in quella che per i prossimi quattro giorni sarà la capitale italiana del fumetto:
LUCCA!
La copertina del nostro albetto sarà la seguente.

Come già detto, potrete impadronirvi di una delle 200 copie numerate direttamente dalle sapienti e capienti mani dei due autori (che si porteranno dietro uno zaino formato basilicata) oppure allo stand della DANIELE TOMASI EDITORE (stand E88, Padiglione Editori, Piazza Napoleone)!
Il prezzo di una copia è un euro.
Di due copie, 2 euro.
Di tre copie 3 euro.
Chi ama l'aritmetica potrà sbizzarrirsi calcolando quanto costano 154 copie.

E con quest'ultimo spregiudicato gioco mentale vi salutiamo e vi diamo appuntamento in Toscana!
Prosit!

martedì 28 ottobre 2008

In stampa!

Ben sintonizzati su Radio Punx.

Un altro fine settimana è passato, e siamo entrati finalmente nei giorni che precedono il salone di Lucca.
I nostri baldi fumettatori stanno facendo le valigie, con tutti i pantaloni ben piegati, le magliette bucate finalmente lavate e le mutande di imitazione che tappano gli spazi vuoti.
Ora gli manca solo l'abituale rapina in banca per pagarsi i cinque giorni lucchesi (che si sa, i veri ladri sono quelli che la banca la fondano) e possono finalmente partire.

Nell'attesa, vi regalano un'altra tavola del progetto, nella sua versione definitiva.E vi regaliamo anche la piccola introduzione all'albetto.
Si chiama We love Rock and roll.
Eccola.

We love Rock and roll.

Si, lo amiamo.
Il rock è fatica, il suo ritmo è sudore, la sua essenza le chitarre distorte.

Ci piacciono le canzoni tirate.

Godiamo a provare nei garage, a registrarci con lo stereo del fratello maggiore.

Ci piace, poi, far girare la cassetta. Tra gli amici, tra le donne, tra la gente. Presentarci con la nostra musica, le parole stonate e le schitarrate grevi.

Queste parole siamo noi, queste chitarre acide siamo noi.
Non ti piace?
Non ci tange.

Tanto il garage rimane lì, ancora e ancora, ci ospita finché abbiamo qualcosa da raccontare, finché non spacchiamo il mi cantino, finché abbiamo sudore da spremere e fatica da sputare.

Finché
c'e'
rock and roll.

Ci sentiamo domattina, nel frattempo non fate gli stronzi. Mi raccomando.

venerdì 24 ottobre 2008

Prima di copertina

Buonanotte, in compagnia dell'unica Radio cui le case discografiche evitano di mandare i cd gratis.
Tanto, se il cd è di Nek o di Cesare Cremonini, nemmeno li ascoltiamo.

Oggi è il gran giorno.
O meglio, la gran notte.

Aiutati da una bottiglia di Brunello di Montalcino, di una di Cannonau e da un'abbondante e saporita cena offerta dal grande Giorgio Concu (e da sua moglie!), abbiamo trovato lo sprint per terminare il lavoro.

Le tavole sono pronte per andare in stampa.

Stiamo dando gli ultimi controlli alla grafica di cover e pagine, spinti da un imbelle spirito di perfezionismo e dal nostro endemico amore per il ritardo.

Si dormirà poco, pochissimo. Si perderanno diottrie su schermi da 17 pollici.
Ma tant'è. Chi bello vuole apparire ecc ecc.

Se tutto va come deve andare, Radio Punx sarà al salone dei comics di Lucca!

Troverete l'albetto negli zaini dei due trafelati autori oppure ospite allo stand della Daniele Tomasi Editore (stand E88, Padiglione Editori, Piazza Napoleone). Daniele Tomasi è un disponibile, gentile e talentuosissimo autore/ editore sardo, e sul suo banchetto troverete l'albo Tetro Teatro e la trilogia di Debbie Dillinger, due sue fatiche e due ottimi fumetti. Su Debbie Dillinger, oltre al materiale su Comicus.it, trovate una recensione dell'autore di RP, qui.

Per quanto riguarda il nostro fumetto, ecco quella che con ogni probabilità sarà la cover.
(Contiene un errore grossolano, ma chi se ne frega... tanto è stato corretto per la versione definitiva!)


Saluti!
Fate sogni d'oro, voi che potete.

giovedì 23 ottobre 2008

Radio Punx trailer

Ben sintonizzati!

Oggi vi regaliamo un nuovo importante passo verso il nostro fumetto.
A tempo di record è terminato il trailer con le immagini di Radio Punx.
Eccolo.
Buona visione (e buon ascolto)!

mercoledì 22 ottobre 2008

Radio Punx su Facebook

Buona giornata da Radio Punx!

Per tutti coloro che usano abitualmente la locuzione social network, ma anche per chi risponde alle due parole con un sorriso ebete, è on line il profilo Facebook del nostro caro radiofumetto.

L'indirizzo è il seguente:
http://www.facebook.com/inbox/#/pages/Radio-Punx/40766194202
Aggregatevi!

martedì 21 ottobre 2008

La prima tavola

Buon martedì in compagnia di Radio Punx!

Oggi vi offriamo la prima tavola del progetto (che in realtà non è ancora quella definitiva, dato che gli autori stanno continuando a dare gli ultimi ritocchi al loro lavoro), che vede due dei protagonisti prendere in prestito gli strumenti di una famosa band italiana...

Le chine sono di Jean Claudio Vinci, le parole di Andrea Pau.
Cliccate sull'immagine per ammirarla a grandezza naturale.

domenica 19 ottobre 2008

Sesso Droga e Rocchenro'

Ben sintonizzati.
Stamattina diamo la parola allo sceneggiatore, Andrea Pau, che ci parla della nascita del progetto Radio Punx.

"L'idea primigenia è del 2001, e fu proposta per un progetto dell' Associazione Chine Vaganti.

L'idea di raccontare le avventure di un gruppo rock nasce dal fascino che la vita delle rock star esercita su di me. Dalla voglia di passare le giornate (anzi, le nottate) come gli Who.

Il rum, lo stordimento e le groupies. Bacco tabacco e Venere, niente più.

A quel tempo non suonavo ancora con The Made in Indonesia, non sapevo che i musicisti sfigati se vogliono il rum lo devono rubare, l'unico stordimento lo si prova venendo a conoscenza dell'entità terzomondifica del cachet pagato dai locali e le groupies sotto il palco di solito sono le ragazze dei migliori amici.
A quel tempo ero ingenuo.

L'idea fu bocciata dall'Associazione e il quaderno con il progetto rimase nel cassetto, mentre io iniziavo a vivere la mia doppia vita. Di mattina studente sfigato, di notte stonatissimo cantante rock and roll.
Poi, l'anno scorso rimetto mano a quel quaderno, rileggo il soggetto. Non mi sembra male.
Decido di caratterizzare meglio i personaggi, di cambiare qualcosa della trama orizzontale.

Contatto Jean Claudio, gli offro una birra, gli propongo il progetto, gli chiedo di disegnarlo.
Lui è così matto da accettare. Radio Punx ci stupisce e arriva tra i finalisti al Lucca Project Contest del 2007.
Ed eccoci qua. Dopo più di un anno, il primo capitolo è pronto per andare in stampa.
Ora mancano solo rum, stordimento e groupies."

mercoledì 15 ottobre 2008

Il progetto

Un saluto a chi è all'ascolto.
Oggi parliamo del progetto cui è dedicato questo spazio.
Sarebbe anche ora, no?

Radio
Punx
è un fumetto.
Un fumetto che racconta una storia.

Ci vorranno otto capitoli, per raccontarla.

Tutto inizia nel 1979.
Un anno di transizione.
Nella musica, i Clash danno alle stampe London Calling.
In Italia, mentre le Brigate Rosse uccidono ancora, lo Stato vara fondamentali misure antiterroristiche.

Ma questa è Storia.

Radio Punx è una storia, senza maiuscole.
Si svolge a Milano, tra Radio libere e concerti punk. Tra sputi e catene, amori e scopate, risse e fervore politico.
Radio Punx racconta le vicende di sei ragazzi poco più che adolescenti.
La loro iniziazione alla vita.

Se volete, accompagnateli.
E accompagnateci.
Ve ne saremo grati.

martedì 14 ottobre 2008

In principio era... Fate Pena.

Eccoci di nuovo in onda.
Oggi diamo la parola a Jean Claudio Vinci, disegnatore del progetto che vede questa radio come protagonista.
A lui la parola.

"La mia avventura come disegnatore di Radio Punx ha inizio nel marzo del 2007. Davanti a una birra, Andrea mi parlava dei suoi personaggi e delle sue idee. Cominciava così lo studio dei personaggi principali, characters che abbiamo collaudato in una storia autoconclusiva di 8 tavole dal titolo FATE PENA, pubblicata successivamente nel numero 7 di Macchie d'Inchiostro (Chine Vaganti).

E' stato un test, diciamo un rodaggio di Pico, Lonzo, Raniero, Reverendo, parte del cast ufficiale di Radio Punx. Vi lascio un assaggio di una delle 7 tavole...
"


lunedì 13 ottobre 2008

Mamma dammi la benza!

Ben ritrovati su Radio Punx.
Diamo spazio a un po' di musica.
Precisamente al primo pezzo dei bolognesi Gaznevada, uno dei primi embrionali e fondamentali tentativi di punk all'italiana.
Grandissimi.
Premete play e alzate il volume.

Mamma dammi la benza è la colonna sonora del primo capitolo della nostra storia...

domenica 12 ottobre 2008

Radio Punx!

Ben sintonizzati su queste frequenze.
Ancora pochi giorni e il progetto Radio Punx sarà reso pubblico.
Attendete...

domenica 21 settembre 2008

I contatti

Per contattare RADIOPUNX puoi usare la mail apposita:


Se vuoi sapere qualcosa dagli autori, puoi rompergli i coglioni a questi indirizzi:

Qualora ti venisse il ghiribizzo, puoi anche collegarti allo

Potevamo mancare sul social network più social network degli ultimi anni? Su Facebook ci trovi a questo indirizzo:

Mi pare tutto.
Se vuoi anche il numero di telefono, beh scordatelo. Non te lo diamo.
A meno che tu non sia Scarlett Johansson, naturalmente.
P.s.: Anche se sei Famke Janssen non fare complimenti, eh.

Gli autori

ANDREA PAU
ovvero Lo sceneggiatore
«Sono nato nel 1981 in terra sarda.
Scrivo e disegno da quando ne ho la capacità, e adoro farlo dietro compenso pecuniario.
Da anni faccio parte dell'Associazione Culturale Chine Vaganti, che si occupa di fumetto e autoproduce la rivista Macchie d'Inchiostro, dove trovano spazio i fumetti dei soci.
Canto e scrivo qualche canzone per il gruppo rock demenziale The Made in Indonesia, band dal successo inconsistente.
Collaboro come redattore e illustratore con alcuni periodici locali, ho fondato o collaborato alla fondazione di giornali universitari e riviste fumettocentriche.
Ho vinto come autore completo il concorso di fumetto di Usellus 2006 e il premio Data Comics 2009 per la migliore sceneggiatura. Assieme a Jean Claudio Vinci sono stato tra i finalisti del Lucca Project Contest 2007 e tra gli autori prescelti per il Workshow Tessitori di sogni del 2009.
Collaboro con l'editrice Gaghi (per Super Pro) e con l'agenzia Atlantyca Entertaiment (per Geronimo Stilton).
Ho scritto RUGBY REBELS - UNITI ALLA META, un romanzo per ragazzi illustrato dal Vinci, edito da Einaudi Ragazzi.
Sul mio blog www.carburo.blogspot.com trovano spazio racconti, vignette, fumetti, webcartoons interattivi, articoli e più o meno tutto quello che esce dalla mia penna.»

JEAN CLAUDIO VINCI
aka Il disegnatore
«Sono nato a Sanluri l’8 marzo 1980. Sin da bambino ho alimentato la mia passione per il disegno. Nel 2000 termino il corso integrato di Fumetto alla “Sardinian School”, tenuto a Cagliari da esperti del settore, ed entro a far parte dell’Associazione Chine Vaganti. Pubblico i miei primi fumetti sulla rivista Macchie d’inchiostro e sono tra i fondatori della rivista Resto Mancia.
Dal 2002 comincio ad acciuffare qualche premio qua e là: primo premio giuria popolare al concorso “Mostra del fumetto- comune di Usellus”; Premio Pietro Miccia con la “menzione speciale per il fumetto umoristico” alla rassegna Torino Comics 2004; primo premio al concorso ComicsWave, Arezzo Wave Love Festival 2006, per la sezione “autori completi”. Nel 2009 vengo scelto tra i borsisti del Workshow (progetto tenuto da Lucca Comics and Games e l’agenzia Atlantyca Ent.) con il progetto “Radio Punx”. Attualmente lavoro come illustratore per diversi editori (Fiordaliso, l’agezia RedWhale e Rainbow, Einaudi Ragazzi, Editoriale Aurea, collabora con Atlantyca Ent.) e insegno fumetto nelle scuole e nei centri di aggregazione sociale.
Nel mio blog www.jeanclaudiovinci.blogspot.com si possono trovare altre informazioni su di me e i miei lavori.»

sabato 20 settembre 2008

Gli episodi

Da questa pagina è possibile leggere e scaricare gratuitamente i pdf degli episodi di RADIOPUNX. In  alternativa, leggete Radio Punx su VERTICALISMI.IT! Se no, c'è sempre la versione cartacea, riveduta e corretta!